Emily – Capitolo IV

Somewhere over the rainbow
(Israel Kamakawiwo’le)

Tra i vari pianti e rimpianti, abbracci e strette di mano, condoglianze e volti mai visti, eccoci al funerale del nonno.
La nonna è lì, accanto il corpo del marito per metà visibile da dentro la sua bara. Gli stringe la mano e sussurra: “ti amo, ti amo, ti amo… perchè mi hai abbandonata?”.
Emily ha un fratello Charlie, ambedue stanno nell’angolo della camera, seduti e fissano il vuoto.

Al cimitero, piove a dirotto. Charlie abbraccia Emily e le sussurra all’orecchio “tutte le persone che troviamo nella vita e che ci circondano, sono solo ombre nel nostro cammino e solo pochi lasciano un segno, IMMORTALE”.
Non è caduta nemmeno una lacrima tra i due fratelli, non una parola per il nonno morto.

Ha smesso di piovere. Emily e Charlie assaporano la brezza che arriva alle loro spalle. Si voltano e riconoscono il parcogiochi dove il nonno li portava spesso a giocare quando erano piccoli. Il cielo adesso è limpido e il Sole sta quasi per liberarsi dalle nuvole, ed ecco che si crea uno splendido arcobaleno. I due ragazzi guardandosi negli occhi sorridono al pensiero della loro infanzia, quando giocavano in quel parcogiochi e guardavano insieme l’arcobaleno. Chiedevano al nonno -nonno, cos’è l’arcobaleno? E a che serve?-, il nonno sorrideva, e gli rispondeva -l’arcobaleno è la scala per arrivare al paradiso, quando compare vuol dire che qualcuno ha finito il proprio percorso della vita, allora un angelo scende sulla terra per portare la sua anima lassù-. Emily e Charlie rimanevano soddisfatti della risposta del nonno e si misero a scrutare l’arcobaleno per vedere se riuscivano a focalizzare l’angelo ma senza alcun risultato.
Emily e Charlie, ormai cresciuti, rimangono lì a scrutare di nuovo quel cielo. Quando ormai tutti vanno via, si avvicinano alla lapide del nonno ed Emily dice -nonno hai finito il tuo percorso della vita, speriamo che tu stia bene lassù…ci rivedremo nonno”.
Mano nella mano, come quando erano piccoli, vanno verso la macchina che li aspetta davanti al cimitero per tornare a casa.

MELANIA SALPIETRO

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