#Ioleggoperchè

Si è appena conclusa con successo la settimana dedicata all’iniziativa dell’Associazione Editori Italiani, #Ioleggoperchè”, a cui l’I.I.S. “Borghese – Faranda”, anche quest’anno ha aderito con diverse attività tutte volte a sensibilizzare gli studenti sull’importanza della lettura. Guidati dai docenti del Dipartimento umanistico, Prof.ri Ferlazzo Tindara, Di Dio Irene, Giancola Giuseppina, Schiavone Rosa, Narda Concetta, Ceraolo Maria, Luciano Armeli, Salvatore Torre e Patrizia Giardina, alunni di diverse classi hanno effettuato letture e trascritto citazioni famose sul Social Wall del sito degli Editori e su supporti cartacei; altri, in qualità di “Messaggeri” si sono attivati per incentivare la raccolta di libri da destinare alla biblioteca dell’Istituto.
Da segnalare l’iniziativa degli alunni della classe II A PNT che, accompagnati dalla Prof.ssa Ferlazzo T., hanno trascorso dei momenti significativi nelle librerie, “Capitolo 18” e “Linus” dove, alternandoli a momenti musicali, hanno letto poesie di S. Quasimodo, G. Leopardi, W. Shakespeare, il commento di V. Sgarbi e M. Ainis agli articoli 10 e 11 della Costituzione italiana e il Discorso di Martin Luther King, pronunciato a Washington il 28 agosto 1963; letture che li hanno indotti a riflettere su temi quali il lavoro, l’amore, la libertà, la fratellanza e la pace. Emozionante è stata anche la lettura, in lingua francese, di una poesia di Prevet, e quella della poesia “Zapovit” del poeta Taras Shevchenko, letta nella propria lingua madre, da parte di un’alunna di origine ucraina.
Momento clou della settimana dedicata alla lettura sono stati, però, gli incontri delle classi prime, con lo scrittore, Prof.re Luciano Armeli. Grazie al suo spirito di abnegazione, per tre giorni consecutivi, nei tre plessi dell’Istituto, lo scrittore oltre a sottolineare come, secondo le ultime indagini Istat, leggere continua ad essere molto meno diffuso al Sud, con vibrante passione, ha invitato gli studenti ad acquisire, attraverso la lettura, le conoscenze necessarie a formare una personalità libera e consapevole, destrutturata dalle molteplici e facili lusinghe del nostro tempo, onde evitare così quell’analfabetismo di ritorno che spesso è terreno fertile per le associazioni malavitose.

PROF.SSA TINDARA FERLAZZO

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