LIBERTA’ D’INFORMAZIONE

“Libertà di informazione in terra di mafia” questo il tema discusso nell’aula magna dell’IIS “Borghese Faranda” nell’ambito del progetto giornale scolastico “Borghen@uta”.
Giorno 1 dicembre, gli alunni delle classi quarte dell’Istituto, hanno incontrato il giornalista AARON PETTINARI, caporedattore di Antimafia 2000, redazione nata a Palermo proprio nel 2000 con l’obiettivo di divulgare informazioni inerenti le organizzazioni criminali che avvelenano il nostro Paese: mafia, ‘ndrangheta, camorra.
Il dott.Pettinari, giornalista-pubblicista, scrittore, si trova a Palermo dal 2014, autore del libro “Quel terribile ‘92” pubblicato nel 2017, in occasione del 25° anniversario della stragi di Via D’Amelio e di Capaci dove rispettivamente persero la vita Borsellino e Falcone.
Ad iniziare i lavori la professoressa Maria Antonia Sidoti , responsabile del giornale scolastico Borghen@uta seguita dal collega prof. Luciano Armeli, docente dell’istituto e collaboratore di “Antimafia Duemila”.
Il dott.re Pettinari ha parlato ad un’attenta platea della libertà di informazione che va sempre garantita e che è il “centro” della democrazia, quindi un diritto di tutti i cittadini.
Il dibattito sull’argomento è stato “vivace” ed i numerosi interventi dei ragazzi hanno dimostrato l’interesse per l’argomento trattato, sicuramente un momento significativo sotto il profilo della formazione umana e culturale.
“Non serve il lavoro straordinario di alcuni, ma l’impegno ordinario di TUTTI”
Con questo aforismo di G. Falcone il giornalista saluta i ragazzi e li invita a leggere, ad interessarsi di ciò che gli appartiene e soprattutto a riflettere!

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