SICILIA: SANITÀ E ISTRUZIONE NON DEVONO ESSERE TOCCATI

E’ stato sottoscritto un ricorso al presidente della Regione, all’assessore della salute e al ministero della sanità.
Il ricorso chiede l’annullamento del decreto del 31 marzo 2017 emesso dall’assessore regionale della salute, avente oggetto ” la riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi D.M n°70/2015″.
Dal documento si evincono tutte le criticità: strutture abbandonate, tempi d’attesa lunghissimi, chiusura di reparti fondamentali ecc…
Il punto più importante ed impellente, soprattutto per i piccoli centri, è il n° 4.1, avente come oggetto: tagli delle ambulanze, esse ritenute l’anello tra il cittadino e l’ospedale, fondamentale parecchie volte per la salvezza di un uomo.
In provincia di Messina, il nuovo piano prevede addirittura il dimezzamento da 26 a 13 ambulanze.
Riguardo l’argomento sono state svolte varie manifestazione e una grande petizione. Ciò è risultata vantaggiosa e di fatto ha bloccato la procedura per il dimezzamento delle ambulanze.
Spero che il nuovo governo, i deputati tutti, soprattutto del nostro hinterland, di qualsiasi colore e idee, trasformi le parole in fatti.
LA SANITÀ E L’ISTRUZIONE SONO I PRIMI DUE SETTORI DELLA VITA PUBBLICA CHE NON DEVONO ESSERE TOCCATI!!!

Lascia un commento