LA STRADA VISTA DA NOI!

Quest’anno in occasione della giornata mondiale in memoria delle vittime della strada l’associazione “Angeli sull’Asfalto” presieduta dalla Sig.Barbasini Lucilla e il gruppo giovanile “Cirano Giovani” rappresentato nella mia persona, hanno voluto far risaltare la voce dei giovani, per come vedono la strada.
Oltre alla giornata svoltasi domenica 19/11 nella aula consiliare di Oliveri, abbiamo fatto conoscere il nostro pensiero tramite un emittente locale, Onda Tv, la quale ringraziamo. Per chiunque volesse guardarla saremo in onda martedi 29 c.m. alle ore 20:50 con replica mercoledi ore: 10:50-14:30
Oggi visto il tema che stiamo affrontando:
LA STRADA VISTA DA NOI, la prima cosa di cui vorrei parlare è una delle principali cause degli incidenti stradali in cui molte persone perdono la vita, ed è l’effetto delle droghe e delle sostanze stupefacenti alla guida.
È impensabile che una serata di divertimento si trasformi in una tragedia.
Personalmente e non solo, tutto ciò causa molta rabbia.
A questo punto voglio parlare anche di tutela.
Siamo consapevoli che le autorità competenti sono al lavoro per noi.
Però, spesso, purtroppo le norme stradali non sempre vengono rispettate, perciò chiediamo che si possano rafforzare maggiormente i controlli.

Un’altra problematica degli incidenti mortali, è il nostro nuovo “mondo”, la tecnologia.
Come tutti sappiamo una proposta di legge vieta l’uso del cellulare alla guida; ma purtroppo in molti non ne teniamo conto.
Sicuramente la tecnologia risulta positiva in molti campi e lo capisco perché in qualche modo anch’io, ahime, ne sono “dipendente”. Penso che il cellulare alla guida, soprattutto per chi ci lavora sia uno strumento utile ma esistono degli ausili che ne permettono il corretto utilizzo.
Usiamo la tecnologia: ma non per distruggere la vita!

Nella nostra nazione nel 2015 dagli ultimi dati forniti ASAPS le vittime coinvolte in incidenti sono stati circa 3500; anche a causa del pessimo stato delle nostre autostrade!
Uomini, bambini, donne, che andando a scuola, apprestandosi sul posto di lavoro, tornando a casa, viaggiando, rientrando da una serata di festa hanno perso la vita per comportamenti sbagliati.

Aggiungiamo la velocità ai motivi della morte sulla strada.
Da 15enne trovo insignificante e ingiusto correre per euforia, per divertimento, per gioco.
La velocità, secondi statistici, ha distrutto abbastanza vite.

Vorrei concludere auspicando in una corretta giustizia nei confronti di tutti quei giovani che hanno perso la vita sulla strada.

Le chiacchiere servono ben poco, cominciamo a fare i fatti:
-Alla guida allanciamo la cintura che fastidio non dà.
-Se dobbiamo guidare non beviamo sostanze stupefacenti o alcoliche ma beviamo musica, divertimento e amicizia.
– il cellulare alla guida lasciamolo stare, la nostra famiglia, i nostri amici, il nostro amore preferisce che arriviamo sani a casa al posto di perdere la vita guardando uno smartphone.

Questa è la strada vista da noi, Noi che siamo il futuro, Noi che non vogliamo essere travolti da queste anomalie, Noi che abbiamo incominciato a guidare i motorini indossando il casco, Noi che tra qualche anno saremo i protagonisti della stada.
Noi… che, oggi, spero abbiamo lanciato un messaggio importante.
Noi che desideriamo vedere da domani corretti utenti e numero di vittime pari a 0.
Vi prego, aiutate ad avere un mondo migliore.
Prima di ringraziare voi per l’attenzione che appresterete nell’ascolto vogliamo mandare 3 importantissimi messaggi:
-Alle autorità: più controlli sul territorio
-Ai nostri politici: tutelateci, sistemate le leggi e le strade
-A tutti i guidatori: rispettate le corrette norme stradali.
La vita ci appartiene e nessuno ha il potere di distruggerla!

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