NUOVO PRESIDENTE REGIONE SICILIA

Oggi parliamo con i dati in mano.
La Sicilia ha voluto cambiare l’uscente classe politica e far tornare a goverare la nostra terra alla destra.
Dati positivi e negativi hanno creato momenti di tensione fra tutti i candidati nella giornata dello scrutinio.
Il dato negativo che ha colpito la Sicilia è quello dell’astenzionismo, che ha sorpassato il 50% di circa 4400 (siciliani avente diritto).
Il dato ufficiale che ha visto trionfare Musumeci presidente, seguito da Cancelleri per Mov5stelle, è arrivato nel tardo pomeriggio.
“Oggi hanno vinto i siciliani! Dedico questa vittoria ai giovani, ai figli di questa terra, alla mia famiglia e al mio Angelo custode.” Queste le prime parole del neopresidente della Regione Siciliana.
Deludente dato per il centro sinistra, rappresentato dal rettore Micari, che ha conquistato solo il 17% delle preferenze.
Ma analizzando per bene i risultati, in Sicilia ha vinto il movimento cinque stelle poiché come lista ha ottenuto il 35% seguito da Forza Italia con il 13%.
Detto ciò, Musumeci ha vinto per l’alleanze, accordo che se non si fosse raggiunto a guidare la nostra terra sarebbe stato Giancarlo Cancelleri.
Lo stesso che gioisce per la vittoria:
“Festeggiate oggi il Mov5stelle ha vinto alla grande, abbiamo quasi triplato la seconda forza politica più forte in Italia” Così ringrazia i propri elettori.

A comporre l’assemblea regionale, come ben già sapevamo, sono 70 onorevoli rispettivamente, con la maggioranza, Musumeci 36, Cancelleri 20, Micari 13 e Claudio Fava con un solo seggio.
Per quanto riguarda la nostra provincia ben 10, Antonio Catalfamo, Pino Galluzzo, Tommaso Calderone, Luigi Genovese, Cateno De Luca, e grazie al listino, Bernadette Grasso ed Elvira Amata che sosterranno il neopresidente all’Ars .
In opposizione l’uscente Valentina Zafarana sarà coaudivata da Antonio De Luca e Franco De Domenico (l’unico del pd).

Risultati deludenti per alcuni deputati e per qualche paese che da 2 deputati oggi ne ha 0, vicersa per paesi che ne avevano 0 oggi sono rappresentati da ben 3 onorevoli.

Rivolgiamo a tutti i complimenti per i consensi ottenuti, soprattutto ai giovani che per la prima volta hanno scelto di candidarsi.
Auspichiamo negli eletti un buon lavoro nell’interesse di tutti i cittadini, e che riescano con i fatti a far tornare tra 5 anni i Siciliani all’urne perché il voto è un diritto e non può non essere espresso per delusione.

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