La cultura dei valori fondanti della legalità e del rispetto della Costituzione è alla base di una convivenza civile. Per questa ragione è fondamentale fare proprio il rispetto delle regole, conoscere i fenomeni illegali e capire come contrastarli. Ognuno di noi sa perfettamente che ci sono comportamenti che violano la legge e comportamenti che la rispettano. E’ fondamentale evitare qualsiasi atto che danneggi un’altra persona o la collettività nel suo insieme. Non è sempre necessario consultare i codici per sapere se le nostre azioni rientrano nell’ambito della legalità oppure no, basta dare ascolto alla nostra coscienza. La necessità di non danneggiare gli altri non riveste soltanto un significato morale o religioso, ma ha un’importanza pratica enorme, in quanto è il cemento stesso che tiene insieme tutta la società. I magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno fortemente creduto al rispetto dei valori. Celebrare l’anniversario della strage di Capaci e di Via D’Amelio significa ricordare due personaggi simbolo della lotta alla mafia che non hanno rimpianto niente … “Professionalità nella lotta alla mafia significa anche avere la consapevolezza che le indagini non possono essere monopolio di un’unica persona, ma frutto di un lavoro di gruppo. Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non di dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere” .
