Tratto dal giornale cartaceo n°1
Scrivere non è per noi solo un modo di comunicare le nostre idee, ma anche un mezzo di sfogo che stimola la nostra creatività espandendola a nuovi orizzonti culturali. A produrre questo neo-giornale è un gruppo di studenti con in comune la voglia di “narrare” le proprie opinioni. Ciò che da una peculiare impronta è che noi redattori, in realtà, siamo legati solamente da questa voglia di creare. Ovvero, le nostre idee possono essere totalmente diverse, discordanti, ambigue, ma il bello del Borghen@uta è proprio questo: non abbiamo dei dogmi da rispettare, tracce da seguire, siamo liberi di scrivere quello che vogliamo, di dare voce al nostro pensiero, vita alla nostra penna! Scriviamo sullo sport, sulla politica, sulla musica, sulla cronaca; componiamo articoli che parlano dell’amore, dei giovani, della nostra società; Spesso diventa un “pubblico” diario.
Questo giornale è, per chi sogna d’essere un “vero” redattore, un trampolino di lancio. L’opportunità di scrivere un proprio articolo, frutto della propria testa e indirizzato a voi lettori, ed il fatto che voi adesso lo stiate leggendo è già per noi un grande traguardo.
Grazie a questa piccola esperienza, nata semplicemente come hobby, abbiamo ricevuto anche un riconoscimento: il “Premio Nazionale- Diploma di Gran Merito” consegnatoci dall’ALBOSCUOLE (Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico). Detto questo, cari lettori, se tramite queste parole abbiamo in voi suscitato curiosità o vi abbiamo trasmesso la voglia di dar vita alla penna, allora saremo ben lieti di ospitarvi nella nostra redazione. Se ne avete voglia, scrivete. Raggruppate i vostri pensieri e gettateli sul foglio. Noi lo abbiamo fatto!
