La Musica

La musica rappresenta un linguaggio universale che permette di diffondere importanti messaggi tra le persone di ogni età, cultura e provenienza.

La musica è stata un capitolo importante della storia; nata e cresciuta con l’uomo, ci ha sempre accompagnati nel corso degli anni. Ogni popolazione ha sempre avuto una propria musica: dagli urli primitivi, che pian piano si sono trasformati diventando più orecchiabili, fino alla musica dei giorni nostri. E’ stata anche il primo linguaggio utilizzato per comunicare, perciò la musica fa parte di noi, del nostro essere, ma nonostante questo si può dare solo una definizione molto generale e vaga, poiché esistono svariati generi musicali e ognuno di noi prova emozioni diverse ascoltando la medesima canzone. Questo perché la musica è arte, che non tutti possono apprendere, la musica è sentimento, che ognuno definisce a modo proprio, ma soprattutto la musica è messaggio, trasmesso dagli autori che affrontano temi forti come la violenza, la morte o ancora  l’amore, l’amicizia, ecc…

La musica può essere ascoltata da chiunque: grandi e piccini, ognuno con le proprie preferenze, e può avvicinare persone anche diverse tra loro.

Io vivo di musica, di parole scritte da qualcuno che non mi conosce, ma che ha raccontato la mia vita. La musica è il mio rifugio dalle persone, dal mondo esterno, è il mio sfogo, è la mia medicina…è il mio piccolo mondo “ideale”. Ascoltare una canzone per me può significare rivivere momenti del passato, evadere da tutti i problemi, dal giudizio costante della società odierna. A seconda del periodo che sto passando ascolto  certi tipi di musica, certe canzoni specifiche che magari mi fanno pensare a qualcuno in particolare; un po’ come molte persone leggono libri diversi a seconda del momento passato…veramente io leggo e ascolto musica contemporaneamente. Ciò mi fa rilassare o mi fa piangere, mi fa innervosire o ridere…ma soprattutto mi fa sentire libera.

“Il mondo è ‘governato’ dalla musica”, per me è una frase che rispecchia davvero la realtà, basti pensare ai film o a qualsiasi altra cosa che ricordiamo solo per la colonna sonora.

La musica, questa mia grande passione, nessuno me la potrà mai togliere e tanto per citare una frase di un noto cantante: “Io la musica non l’ho mai tradita”.

Infine vorrei parlare di una canzone che ascolto in questo periodo, si chiama “Borderline” di LowLow. Questa canzone descrive, perfettamente, nei minimi dettagli una fase di vita della mia migliore amica, “citando” anche me. Parla di una ragazza (che oltretutto si chiama come la mia migliore amica), che è innamorata di un ragazzo della sua scuola, ma lui esce con una della loro classe, e lei e Agnese (la sua migliore amica, che sarei io) non la sopportano. Un giorno parlando con Agnese le chiede se lei non è stanca di non essere notata, di non vedere niente negli occhi di chi la guarda e aggiunge: “Io così ci muoio, io così mi annoio”. Poi, nel bagno della madre, tocca la lametta da barba e si chiede cosa prova una ragazza che si taglia, ripensa alla sua vita, e lo fa…poi (e questa è l’unica parte che non corrisponde alla mia realtà) si risveglia in una clinica, non può muovere i polsi, ma per questa volta è salva. Si vergogna di ciò che ha fatto, e chiede di rimanere sola con la porta chiusa. Quando arriva Agnese e le dà un diario con una dedica: “Ti voglio bene, non ti preoccupare, l’unico sbaglio che puoi fare è vergognarti di sbagliare.”

L’ultima cosa che vorrei dire è che la musica ce l’ho nella mente, sì, ma soprattutto ce l’ho nel cuore: mi scorre nelle vene; e non potrei semplicemente dire che è bella, ma d’altronde, chi può?

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