Per amare gli altri bisogna prima amare se stessi

La Donna: un essere splendido, ma continuamente vittima di soprusi durante il corso della storia.
È magnifico poter constatare quante conquiste siano state fatte in questo ambito e penso che sia una cosa di cui noi, giovani donne, non possiamo che esserne fiere!
Tuttavia non bisogna dimenticare che, nonostante ci si trovi nel 2015, gli episodi di violenza sia fisica che morale sulla donna non mancano. Basta pensare a tutte quelle donne che ogni giorno sono imprigionate nelle mura di quello che credevano il loro “nido d’amore” e che, in realtà, è il loro carcere. Questi sono casi estremi, certo. Vi sono anche casi “meno gravi”, ma che comunque ti scalfiscono e pertanto non devono essere accettati o sopportati in modo passivo dalla donna. È importante ricordare che non bisogna spegnersi o annullarsi, bensì combattere.
Un esempio di grande forza e coraggio è la giovane Lucia Annibali, una donna sfigurata dall’acido da quello che credeva essere il suo amore. Lucia si è innamorata di “quell’essere” e l’ha continuato ad amare con tutte le sue forze nonostante lui le corrispondesse solo viltà e disonestà. Magari molti, avendo un punto di vista esterno, quasi “neutro” si chiederanno spontaneamente: “Ma chi gliel’ha fatto fare?!”. La risposta è alquanto semplice, basta mettersi nei panni di un innamorato. Questo sentimento ci benda gli occhi, mette in “silenzioso” la testa e in “vivavoce” il cuore; Non ti fermi a valutare se quella persona va bene per te, se è quella che ti renderà felice per tutta la vita.
È proprio questo che Lucia ci invita a fare: vivere l’amore con passione, certo! Ma mettendoci la giusta dose di intelligenza e chiedendoci, qualora scatti dentro di noi anche una piccola spia d’allarme: “è questo l’uomo della mia vita? L’uomo che mi rende felice?”.
Fondamentalmente bisogna essere un po’ più egoisti in amore perché spesso ci si dimentica che si è in due e che la persona più importante della nostra vita siamo proprio noi stessi. Anche perché per amare gli altri, si deve prima di tutto amare se stessi.
Per noi donne questo argomento delicato è spesso motivo di riflessione e spingiamo anche gli uomini che ci circondano come padri, fratelli, amici, fidanzati e mariti a rifletterci. È bello perciò che sia stata istituita proprio una Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (il 25 Novembre). Una data importante per il movimento internazionale delle donne, scelta in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana, uccise il 25 Novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale.
Questa data rappresenta per Amnesty International l’occasione per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne in Italia e nel mondo tramite appelli ed iniziative di sensibilizzazione.

CLAUDIA MASTROSIMONE

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