“Sulla cresta dell’onda” Un percorso d’arte

“La materia poteva non esserci”, “Una curva gettata alle spalle del tempo”, “Labirinto d’Arianna” “Monumento per un poeta morto“ sono queste alcune delle opere che, nella mattinata del 28 Febbraio 2014, gli alunni delle classi I B e II B P.N.T., III A P.N.T., II B A.F.M. e V A Geometra, dell’I.I.S. “Borghese Faranda”, accompagnati dalle Prof.sse Di Dio I., Bagnoli A- M., Sidoti A. e Ferlazzo T., hanno ammirato nella vallata del fiume Halaesa dove hanno potuto constatare come un materiale moderno, quale il cemento armato, possa trasformarsi in opera d’arte.
Attraverso la visione di queste sculture collocate in un museo a cielo aperto in costante interazione con la natura, gli alunni hanno potuto riflettere su temi eterni quali il bene e il male, il senso del tempo e soprattutto l’infinito…
Un momento particolarmente suggestivo è stata l’immersione nell’“Energia mediterranea”, una forma d’arte dinamica, che attraverso un’onda, unisce cielo e terra, e la cui posizione sembra, in un’ottica illusoria, accorci la distanza reale che intercorre tra le acque del Mar Tirreno e i verdeggianti pendii dei monti Nebrodi. Il “Labirinto di Arianna” nel richiamare antichi significati mitologici, è stato occasione anche di una passeggiata, estenuante e al tempo stesso piacevole, per le bellezze paesaggistiche mozzafiato che l’allocazione della scultura ha consentito di sperimentare.
Momento clou dell’itinerario artistico effettuato dagli studenti è stato l’ingresso all’“Atelier sul mare”, un albergo acquistato alcuni decenni fa dalla fondazione Presti, moderno mecenate, che a Castel di Tusa ha fatto trasformare, dalla mano sapiente di artisti famosi a livello nazionale e internazionale la vecchia struttura ricettiva in stanze museali introducendo così un nuovo concetto di albergo come espressione di “arte pura e irrepetibile”. Le stanze uniche e dense di significato, sono metafore dell’esistenza, che interagiscono con l’ospite, suscitando intense sensazioni ed emozioni nella cornice di un mare azzurro che diventa purificazione e quindi richiamo alla vita.

PROF.SSE BAGNOLI, DI DIO, FERLAZZO, SIDOTI

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