“RAGIONE E SENTIMENTO PER EDUCARE CAPENDO”

Coinvolgente, intenso, educativo, emozionante, l’incontro promosso dall’IIS “Borghese – Faranda” di Patti, giorno 7 dicembre presso la Sala Comunale di piazza Mario Sciacca. Protagonista lo psicoterapeuta Domenico Barrilà, autore del libro “I legami che aiutano a vivere”, messinese d’origine ma da circa quaranta anni residente a Milano. Ha frequentato l’istituto tecnico a Pavia e alla fine del corso di studi si è iscritto alla facoltà di psicologia sempre nella stessa città.
Una persona di alto spessore umano e professionale, con una intensa forza comunicativa che ha parlato ai ragazzi con chiarezza, fornendo spunti interessanti e incisivi sui problemi di funzionamento della società, “una collettività difficile e complessa nella quale è semplice conoscersi e recidere in fretta ogni legame.”
Tre allievi della IIIB RIM hanno accolto l’autore con la lettura di tre storie commoventi tratte dal suo libro.
L’incontro si è aperto con il saluto del Dirigente Scolastico, prof.ssa Francesca Buta, che ha sottolineato come sia importante per i giovani riflettere sulle difficoltà che esistono nella nostra società; difficoltà a comunicare, a relazionarsi, a gestire le proprie emozioni ed è per questo che è stato scelto il libro “I legami che aiutano a vivere” un supporto educativo importante che permette a tutti noi di far in modo che i nostri ragazzi “costruiscono” legami futuri veri, sani e sinceri.
La parola è passata alla referente del progetto Prof.ssa Lucia Scolaro, la quale ha delineato il percorso che il dipartimento di lettere ha intrapreso già dallo scorso anno con l’obiettivo di offrire agli studenti un’occasione di crescita culturale e umana, avvicinandosi alla lettura di libri di un certo valore culturale e psicologico, in una società sempre più frenetica e digitale che ha perso il valore del “tempo”, che pure è necessario per l’edificazione di legami forti, quelli che “aiutano a vivere”.
Sono stati gli studenti del secondo biennio i veri protagonisti dell’incontro, elogiati dall’autore, per la preparazione, l’interesse, la sensibilità che hanno dimostrato. Con le loro domande, le loro riflessioni hanno reso appassionante, intenso ed emozionante il dibattito. Ragazzi che hanno letto il libro, lo hanno sviscerato, si sono riconosciuti, perché, infatti, in ogni storia raccontata nel libro c’è uno spaccato di vita quotidiana di ognuno di noi. Alle loro domande le risposte risuonavano armoniosamente attraverso storie vere, squarci di vita personale, vissuti tragici e a lieto fine, sì da entusiasmare la platea che ascoltava in un riflessivo e attento silenzio.
Barrilà non ha fatto solo bei discorsi di psicologia ma ha saputo comunicare con passione innescando così una riflessione che ha fatto prendere consapevolezza di quanto accade dentro e intorno a noi. “Mancare l’appuntamento con il prossimo ci rende più fragili”.
Bisogna saper scrivere nell’anima dei propri alunni, così ha detto la prof.ssa Giancola Giuseppina aprendo la tavola rotonda, per fare ciò bisogna usare gli strumenti giusti e adeguati e noi abbiamo scelto quelli della lettura di qualità.
L’incontro si è concluso con la visione di due video realizzati dagli allievi della IIIB CAT e della IVA AFM che hanno riassunto, attraverso immagini, le tematiche principali del libro.
Una lettura entusiasmante per riflettere e ritrovarsi.

PROF.SSA FRANCESCA BUTA

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