TORNA LA PROTESTA DEGLI STUDENTI ANCHE A PATTI!

Il 7 ottobre, è stato decretato uno sciopero nazionale degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico.

A Patti questo sciopero ha preso forma grazie al corteo organizzato dagli studenti, siamo partiti da piazza Gramsci, abbiamo attraversato corso Matteotti e ci siamo permessi di bloccare le strade del paese in segno di protesta. In piazza Murales c’è stato il primo sit –in dove abbiamo urlato ad alta voce la nostra rabbia verso “chi” sta al di sopra di noi e ci dimostra indifferenza.

Il corteo è stato accompagnato dalla musica ma sono mancate canzoni come: “Contessa”, “Mia dolce rivoluzionaria” e “Bella Ciao”; una scelta, questa, che a dire di alcuni non ha voluto dare un’impronta politica alla manifestazione ed infatti a tal proposito sono state sventolate bandiere bianche, (che a mio avviso, sono segno di resa!!), tanti hanno approvato queste scelte ma altri le hanno disapprovate.

Nonostante ciò, il corteo è riuscito bene, infatti un consistente numero di ragazzi è arrivato fino a piazza Liberty dove abbiamo svolto un secondo sit -in che ha avuto come tema centrale:

– I tagli della riforma Gelmini che non agevolano di certo la soluzione alle precarie condizioni in cui versa il liceo Scientifico di Patti.

In conclusione possiamo affermare che , come altre 90 città d’Italia, la Piazza di Patti è stata movimentata da ragazzi indignati all’idea di vedersi tagliare il futuro. Questa giornata ha dimostrato che gli studenti possono e devono tornare protagonisti per combattere la politica di precarietà a cui vogliono destinarci.

ALESSIO GUGLIOTTA

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