Creare i propri “Mondi Telematici”

I videogiochi ormai sono qualcosa di comune nelle nostre case. Xbox 360, PS3, Wii e più ne ha più ne metta. A differenza dei primi videogiochi però, i giochi moderni si concentrano su fattori come grafica e trama, tralasciando però un fattore importantissimo: Il divertimento. La maggior parte dei titoli di oggi infatti, vengono venduti a 60 e passa euro e non sono altro che “fotocopie” di giochi che vanno di moda, come al momento “la saga di Call of Duty”.
Io sono un grande appassionato di videogiochi, ho giocato a moltissimi titoli ma sono rari i giochi che mi hanno appassionato realmente di questa “generazione di videogiochi” (per generazione si indica la qualità tecnica delle console in commercio in un determinato periodo), che a mio parere potremmo definire “Generazione commerciale del gaming”. I titoli delle precedenti generazioni infatti risultano non solo più lunghi e complessi ma tendevano a cambiare, a sperimentare e soprattutto erano più divertenti. Fortunatamente, oltre ad alcuni grossi titoli che continuano a mantenere il vero senso di “Videogame”, vi sono gli sviluppatori cosi detti “indie”, ovvero piccoli gruppi di persone che lavorano a giochi semplici, senza trame complesse o grafica uber tecnologica, ma si focalizzano su un gameplay (la giocabilità) innovativo e soprattutto divertente. Un chiaro esempio di gioco indie ormai famosissimo è Minecraft, un gioco che prende spunto dai lego, ma ogni “mondo” è generato dal gioco e il giocatore è libero di esplorarlo a piacimento, raccogliendo risorse, costruire una casa e sopravvivere alla notte, periodo nel quale la valle viene invasa da mostri di ogni genere. Non esiste una trama e la grafica non è bellissima ma è un gioco dannatamente divertente e creativo.
Anche io faccio parte di un piccolo gruppo intento a creare un videogioco. Mi dedico alla creazione dei livelli in seguito all’esperienza che ho avuto grazie al Modding, ovvero modifiche di giochi, fatti con gli strumenti rilasciati dagli sviluppatori o creati dalla community, che aggiungono livelli o cambiano completamente il gioco originale. È una cosa molto appassionante e divertente: creare i proprio mondi e animarli, per poi essere utilizzati da migliaia di persone al rilascio della versione completa. Creare videogiochi è come il modding, solamente che stavolta si parte da zero privi risorse. Fortunatamente molti grandi sviluppatori di videogiochi hanno messo a disposizione i loro “Engine” (significa motore, inteso come ciò che controlla la grafica di un videogioco) assieme a diversi strumenti per semplificare lo sviluppo alle piccole case indie. Il primo sviluppatore a rilasciare qualcosa del genere è stata l’”Epic Games” con l’UDK, che oltre ad includere la completa funzionalità dell’Unreal Engine 3, includono alcuni file d’esempio, diverse guide e molto altro. L’UDK è completamente gratuito, a patto di non vendere i giochi che si creano, per quest’ultimi vi sono però diverse agevolazioni economiche per pagare i diritti dell’uso dell’engine.
Se vi piace l’idea di creare un vostro mondo con le vostre regole, provato a usare l’UDK oppure a modificare qualcuno dei vostri giochi preferiti (tenendo conto però che molti giochi moderni hanno completamente dimenticato il modding, essendo una facoltà sviluppata principalmente su PC e al giorno d’oggi prevalgono purtroppo le console in termine d’interesse). Vi do un consiglio, prendete il tutto come un passatempo, come un hobby e otterrete prima o poi degli ottimi risultati, a patto di fare ciò con passione.
Magari sarete voi a creare il prossimo gioco indie che supererà le 5 milioni di copie vendute!

VITTORIO PAGANA

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