Emily – Capitolo II

Sono le tre del mattino. Emily è sveglia e ha paura di riaddormentarsi. Avvolta dalle coperte e dal buio, cerca di distrarsi dall’incubo. Si guarda attorno per creare un nuovo pensiero, ma non ci riesce.
Poi, si accorge di alcuni raggi di luce, provenienti dalla finestra, si avvicina e guarda.
Vede la luna che sta per essere ingoiata dalle nuvole oscure. E poi, il nulla. Oscurità.
Il pensiero dell’incubo si fa sempre più vivo nella sua mente. -Basta! Se non riesco a prendere sonno, è meglio far qualcosa- pensa Emily. Accende la luce, prende il lettore mp3 e un foglio di carta,si mette gli auricolari per ascoltare la sua adorata musica rock, impugna la matita e si mette a disegnare.
Ascolta “Time of your life” dei Green Day, e riflette sul significato dei versi:

Another turning point;
a fork stuck in the road.
Time grabs you by the wrist;
directs you where to go.
So make the best of this test
and don’t ask why.
It’s not a question
but a lesson learned in time.
It’s something unpredicatable
but in the end it’s right.
I hope you had the time of your life.
So take the photographs
and still frames in your mind.
Hang it on a shelf
of good health and good time.
Tattoos of memories
and dead skin on trial.
For what it’s worth,
it was worth all the while.
It’s something unpredicatable
but in the end it’s right.
I hope you had the time of your life.

La musica guida la mano, a prima vista piccoli scarabocchi, ma è un disegno. Rinforza i contorni, le ombre ed emerge la figura di una ragazza di fronte alla morte. La ragazza anche sul punto di morte non ha paura.
Soddisfatta del suo lavoro si adagia sul letto. Sono le quattro del mattino. Sperando di non rivivere un’altro incubo. Chiude gli occhi dalla stanchezza, e si lascia andare tra le braccia di Morfeo, aspettando di vedere le prime luci del mattino.

MELANIA SALPIETRO

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